I giornalisti che gli stanno vicino a dicembre avevano fatto trapelare un aut-aut: o rinnova entro il 2016 o, visto che è in scadenza a giugno, non guiderà la sessione di mercato. Ci aveano detto che Zhang aveva già proposto ad Ausilio un rinnovo biennale a ottobre, poi congelato per il caso De Boer-Marcelino-Pioli. Ci avevano detto che il DS e l’allenatore fossero volati a Nanchino per parlare di calciomercato e per firmare questo benedetto rinnovo, che invece è stato rimandato ancora, e non si capisce a quando. Alcuni dicono a fine mercato, ma l’informatissimo Guarro parlava già di Marzo a inizio dicembre: praticamente sto rinnovo si rimanda come il closing del Milan.
Ha bisogno di aiuto, Ausilio? Direbbe uno spiritosonoe, ma in mancanza di rinnovo con l’Inter i giornalisti che lo sentono fanno trapelare che ci potrebbe essere una pista che porta in Premier League, perché tanto quella è come un bicchier d’acqua e un tozzo di pane: non si nega a nessuno. Neppure a chi è stato sbertucciato in diretta da Wanda Nara con “a me e a Mauro le parole di Ausilio non sono piaciute”.
Ausilio paga soprattutto aver lasciato la rosa con 29 giocatori in una stagione con una sola competizione: dettaglio che ha reso lo spogliatoio dell’Inter una polveriera con molti giocatori scontenti, spifferi e veleni. Walter Sabatini non vede l’ora di tornare nel mondo del calcio e il fatto che sia libero e che abbia beffato proprio Ausilio su Salah per molti viene derubricato alla voce “casualità”. Se però avete più di 5 anni e se avete smesso di credere a babbo Natale o al caso questo dettaglio vi piacerà: Sabatini si è liberato a sorpresa a ottobre dalla Roma, più o meno nel periodo in cui ad Ausilio veniva detto che del rinnovo se ne sarebbe parlato più avanti, con calma…