Visto che il caffè di Gramellini ha fatto esplodere il dibattito sul “premettismo” una premessa la facciamo anche noi. La Juventus è una squadra forte e managerialmente di prima fascia a livello mondiale. Ha una squadra piena di campioni, un allenatore che sa come guidare questo gruppo e un presidente giovane e ambizioso che sicuramente vincerà almeno una Champions.
Premesso ciò ci concentriamo sul putiferio creato dalle dichiarazioni del presidente del Napoli in seguito all’ammissione di Rizzoli, che ha spiegato come nonostante il Var in Serie A ci siano stati almeno 7 errori: «mi chiedo – ha detto ADL – perché sia così complicato utilizzare uno strumento tecnologico che deve essere d’aiuto agli arbitri. Se abbiamo una tecnologia del genere, che riesce a vivisezionare un’azione, deve essere la VAR stessa a chiamare l’arbitro ad analizzare le immagini».
#Rizzoli: “Fallo di Benatia? La decisione dipende dalla percezione che ha l’arbitro in campo. Se l’arbitro avesse avuto la sensazione di pieno possesso del pallone dell’attaccante avrebbe potuto estrarre il rosso” pic.twitter.com/gqG76gxJAu
— Michael Cuomo (@MichaelCuomo7) 19 novembre 2018
Poi l’affondo che riporta ai veleni dello scorso maggio, a quelle mancate espulsioni di Chiellini del derby di Torino o di Pjanic contro l’Inter: «Chiedere i danni per lo scudetto perso? Non ci ho mai pensato, sono una persona al di sopra di ogni sospetto, ma nel nostro calcio c’è stato Calciopoli, quindi a pensar male si fa presto».
#tacklequiz, gioca a chi vuol essere ammonito quando sei #Higuain e indossi la maglia della #Juve | https://t.co/yzh95IgDQZ pic.twitter.com/ICV4wT7cR2
— (@tackleduro) 15 novembre 2018
Una citazione appena approcciata alla celebre frase di Andreotti “a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si azzecca”? Ai posteri l’ardua sentenza: intanto in attesa del prossimo errore, facciamoci due risate col video visto sopra.